2007, Memorial Costantino Rozzi
Un uomo, una leggenda...

Tutto è stato detto e tutto è stato scritto su Costantino Rozzi. Non c'è ascolano che abbia bisogno di leggere note biografiche della sua vita: tutti ricordano. E riconoscono al Presidentissimo di essere stato il più grande personaggio sportivo della storia della città, forse delle Marche. Costantino Rozzi, a 20 anni dalla sua scomparsa, è vivo più che mai nei cuori degli ascolani e di tutti quelli che hanno amato il calcio negli anni '70-'90.

Il Subbuteo Club Ascoli ha voluto onorare la memoria dello storico presidente dell'Ascoli Calcio e ricordare ai subbuteisti, che da tutta Italia giungeranno nelle Marche, quel roccioso simbolo di una piccola società provinciale che si batteva (spesso vincendo) contro il sistema dei miliardi e degli intrecci e che purtroppo ormai ha preso il posto dello sport del calcio.

Costantino Rozzi è nato ad Ascoli Piceno l'11 gennaio del 1929. Sposato (con la signora Franca Rosa), 4 figli (Annamaria, Fabrizio, Antonella e Alessandra), imprenditore di successo, una laurea honoris causa, ha condotto l'Ascoli Calcio per oltre 25 anni. Entrato nella società bianconera nel 1968, la guida prima alla conquista della B (1971/72) e poi della A (1973/74). Tra retrocessioni e promozioni, sotto la sua presidenza i colori bianconeri sono protagonisti di ben 14 campionati di massima divisione. Rozzi ad una incredibile capacità gestionale, affianca la grinta e la schiettezza che ne fanno uno dei presidenti più amati della storia del calcio.

Sposa la battaglia "delle provinciali contro le grandi", parla per primo di "sudditanza psicologica" degli arbitri, punta il dito su un calcio "vittima dei soldi". Ma a lui sono legate soprattutto le imprese sportive. Vittorie contro gli squadroni scudettati, salvezze all'ultima giornata, travolgenti risalite in serie A. Rozzi si spegne domenica 18 dicembre 1994, proprio di domenica, subito dopo una rotonda vittoria del suo Ascoli nel derby col Pescara, nella 904esima partita di campionato della sua presidenza. 20mila persone paralizzano il centro della città per partecipare ai funerali, accompagnandolo nel suo ultimo viaggio terreno e salutandolo all'ingresso del viale della leggenda.

Ciao Presidente

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Subbuteo Club Ascoli 2004

Voi sapete che, prima di essere Presidente dell'Ascoli, io sono un ascolano, e fare qualcosa per la nostra città è qualcosa che mi dà fascino e mi dà veramente tanta gioia.

Costantino Rozzi